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 [+]        [Anime e Anime !]

         [Reggio Calabria,] 31 luglio 913.


 Veneratissimo sig.r don Barberis,


 Spiacentissimo di non potermi trovare a ricevere la sig.ria vostra e il compagno,

che vanno a dettarci i Santi Esercizî, il 3 agosto; a Bandito, spero giungere lunedì sera

o martedì, a Dio piacendo.

 Intanto ho incaricato don Sterpi che lei già conosce, di fare le mie veci:

egli sarà a riceverli.

 La vostra signoria carissima e l’altro sacerdote salesiano sono i padroni

della casa.

 Dispongano di tutto e per tutto, come meglio crederanno nel Signore.

 Lei, caro e venerato sig.r don Barberis, consideri codesta piccola casa,

come fosse una casa salesiana, e i sacerdoti e chierici e tutti noi come se fossimo

suoi piccoli novizî

 Io li ricevo in ispirito e intendo che siano ricevuti come se arrivasse in casa

il ven.le Don Bosco e don Rua. Dicendo così, intendo di dire tutto.

 Considero la loro venuta come una specialissima grazia di Maria SS. Ausiliatrice

e del ven.le Don Bosco.

 Arrivederli dunque fra qualche giorno.

 Tanti ossequî anche all’altro predicatore.

 Suo dev.mo in G. C.


         Sac. Luigi Orione


[Arch. Società Salesiana

Copia conforme

f.to Sac. Salvatore Puddu

Segr. Gen.

Torino, 5 febbraio 1947]

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