V039T013 V039P016
[dattiloscritto]
Alla Nobile Signora
Giuseppina dei Marchesi Valdettaro
Corso Dogali 5-4 Genova
+ Sia lodato Gesù Cristo!
Roma, il 15 maggio 1912
Buona figliuola del Signore,
Ricevo la sua: io credo che toccherà a me pagare ogni anno quella data somma,
perché sarà un canone che graverà sui terreni.
Devo venire oggi forse, per accompagnare un orfano messinese alla Colonia Agricola
di Cuneo, un povero figliuolo che viene dalla prigione e che da jeri che l’ho qui con me,
e già mi aveva prese L. 1,20. Lo hanno allevato senza religione,
e questo ha certamente contribuito a portarlo a questo punto.
Passerò quindi in settimana da v. signoria, perché non posso assentarmi da Roma,
per ora, più di 4 (o) 5 giorni. Intanto a Tortona saprò da don Ravazzano di che si tratta,
ma credo come ho detto.
Sono lieto delle notizie che mi ha dato di Giulio.
Avrà v. signoria ricevuta la mia seconda lettera.
Qui preghiamo tutti, e ora per tutte la case si pregherà già.
Mi pare di comprendere il suo stato e dolore, e prego la SS. Vergine per lei:
è certo una grande prova; ma lei si metta tra Gesù crocifisso e l’Addolorata,
e guardi a loro e poi avrà conforto e forza di rassegnazione e di amore celeste.
Mi ossequi Giulio.
Gesù la benedica e consoli.
Dev.mo servo in Gesù Cristo.
Sac. L. Orione della Div. Provv.
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