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 [+]     Anime e Anime !

      Charitas! Charitas! Charitas!

      Tortona, il 21 nov.bre 1930

      Festa della Presentazione di Maria SS. al Tempio


 Alle Figlie di Dio suore «Missionarie della Carità»


 La grazia di n. Signore Gesù Cristo e la sua pace siano sempre con voi!

 In uno dei vostri ultimi corsi di Santi Esercizî Sp.li Esercizî di quest’autunno ho

portato a conoscenza della vostra dell’umile nascente vostra Congregazione

Vi ho comunicato la proposta che da tempo, ci veniva fatta dal nostro sac.te

Giuseppe Zanocchi, Ispettore delle case della Piccola Opera della Div. Provvidenza

dell’Argentina e dell’Uruguay, di voler cioè inviare in Argentina America

almeno sei di voi, al o buone figlie di Dio, allo scopo santo di per aprire aprirvi

un Piccolo Cottolengo. nell’sud America Argentina E sarebbe sarebbe il primo

Cottolengo che si apre che si apre nel Sud-America. Sarebbe perché si tratta Invero,

si tratta di una una vera e propria casa da Cottolengo perché dacché che accoglierebbe

che dovrà accogliere, nel nome della Divina Provvidenza e di S. Vincenzo de’ Paoli,

il grande Santo della carità, quei malati e derelitti di ogni genere, di ogni età, di ogni

nazionalità nazionalità e religione, quelli che vera roba da Cottolengo. poiché si tratta

xxx soli E quelli che, non sono ricevuti da nessun altra Opera istituto di beneficenza,

ma sono come il rifiuto di tutti, e , secondo il modo di parlare concetto del mondo,

sarebbero i rottami della società. La casa è pronta: È alla porta si trova a Lanus,

alle porte della vasta e popolosa città di Buenos Aires. E la Pia Associazione delle

vincenzine di quella capitale si incaricherà di mandare mandarci tutti i poveri

più miserabili e abbandonati. Vi ricorderete che poi fu deciso Si deliberò allora con

slancio di accettare, e si accettò con slancio, perché noi siamo per i più poveri.

e siamo per i più poveri. Fra le molte Molte che di voi fecero domanda: vennero dunque

ne vennero dunque scelte sei, per per ora. Esse dunque partiranno per andare ad accogliere

dei poveri trai più poveri e soli e li vorranno accogliere come fossero s’imbarcheranno il

5 dicembre sul «Giulio Cesare» per andare a ricevere quei poveri meschini

 Esse andranno con la benedizione di Dio a ricevere quei miseri come se fossero

Gesù Cristo. Dovranno poi pensare a mantenerli, ma la Divina Provvidenza non mancherà;

dovranno poi assisterli, tenerli puliti, curarli da buone samaritane; ma, non subito, che

con la divina grazia del Signore su di tutto arriveranno, poiché Iddio sarà con loro,

in quei meschini esse vedranno Gesù Cristo e si terranno la Divina Provvidenza

non mancherà. Devono tenersi onorate e prescelte pel grande privilegio d’esser state

prescelte chiamate a dare pane e fede a tante anime tanti poverelli, e occorrendo,

faranno per Gesù un a fare per essi olocausto di se fino a morirne della loro vita,

è tanto bello, è santo morire per Gesù e pei poveri!

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Forse che voi, buone figliuole non prendete nome e vita spirito dalla carità di Gesù Cristo?

Per Natale dunque si aprirà aprirete, anche nelle lontane Americhe, una porta porta

Casa su cui scit starà andrà sarà starà scritto scritto : Charitas Christi urget nos!

si aprirà una a tutti gli afflitti e abbandonati una porta su cui andrà potrà incidersi

il verso dantesco: «La nostra carità non serra porte»

Partiranno S’imbarcheranno il 5 dicembre, su e giungeranno in Argentina il 20,

sul «Giulio Cesare». E già alla vigilia di Natale dalle Sante Feste di Natale le vostre

prime missionarie accoglieranno già i primi poveri.

 A Gesù lo scelse lo squallore di una grotta a Betlemme: - ai poveri prepara

una casa nuova, bella, arieggiata; Gesù sulla paglia, - ai poveri malati, e ai poveri,

uomini e donne cadenti, un letto lindo, caldo ristoratore: ogni conforto pel corpo

e, più, quei ogni balsamo, di fede, di carità che dà vita, e una vita più alta! per l’anima!

Tutto è pronto: la Divina Provvidenza ha pensato a tutto: Deo gratias!

 Le vostre Sorelle consorelle che partono sono: Bona Pasqualina, d’anni 29,

in con religione, Suor Maria Concetta. Carniato Iole, d’anni 21, in religione,

Suor Maria Pax Crucis. Inuso Antonia, d’anni 33, in religione, Suor Maria Fede.

Martinello Maria, d’anni 28, in religione, Suor Maria Misericordia Dei.

Meduri Violante, d’anni 28, in religione, Suor Maria Lucia. Spaggiari Giuseppina,

di anni 30, in religione, Suor Maria Benvenuta.

 La commovente funzione di addio si farà in forma solenne nella parrocchia

di S. Michele, in a Tortona, il 2 dicembre, vigilia ai vespri della festa di S. Francesco

Saverio, il grande Apostolo delle Indie.

 Essa sarà onorata dalla presenza di sua Eccell. Rev.ma Mg.r Grassi, nostro venerato

Vescovo, che conse consegnerà alle missionarie la croce, rivolgerà rivolgendo loro

la sua parola confortatrice parole confortatrici di padre e impartirà la trina benedizione

Eucaristica. Poi partiranno Partiranno poi subito per Genova, affidate a Dio e a Maria SS.,

nostra madre e celeste fondatrice.

 Dal 5 al 20 dicembre, (giorno d’arrivo in Argentina), reciterete per le partenti

una terza parte di S. Rosario, oltre le più delle oltre le preghiere consuete.

      Maria Concetta.

Carniato Iole, d’anni 21, in religione:

      Suor Maria Pax Crucis.

Inuso Antonia, d’anni 33, in religione:

      Suor Maria Fede.

Martinello Maria, d’anni 28, in religione:

      Suor Maria Misericordia Dei.

Meduri Violante, d’anni 28, in religione

      Suor Maria Lucia.

Spaggiari Giuseppina, d’anni 30, in religione:

      Suor Maria Benvenuta

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 Il 5 dicembre farete e il 20 Dicembre e il 20 dicembre farete, rispettivamente,

un’ora di adorazione davanti al SS. Sacramento, - il 5 dic.bre poi la farete, possibilmente,

dalle ore 11 alle 12, - l’ora della partenza dal porto di Genova è alle 11.

 Le vostre preghiere, le accompagneranno le partenze durante tutta la traversata

del mare e poi per tutti le seguiranno sui nei passi del loro santo apostolato.

 Quelle di voi che sono nelle vicinanze di Tortona, si trovino alla Casa Madre

di S. Bernardino almeno per mezzogiorno del 2 dicembre, assisteranno alla funzione

cerimonia dell’addio, e canterete insieme, forse per l’ultima volta, il canto dell’unione

e fraterna carità. Vi vedrete poi ancora? su la terra?

 Si degni la Vergine Maria, di cui oggi si celebra la festa della Presentazione

al Tempio, rendervi sempre più degne di presentarvi al Signore e di servirlo amarlo

nei poveri nostri fratelli i più poveri, camminando in ginocchio ai piedi della Chiesa,

con in umiltà grande e fervore di pietà e di carità, con pur purezza, candore

e santità di vita.

 Vi conforto e benedico in Gesù Cristo e nella santa Madonna.

 Pregate per me.

 In Domino


      Sac. Luigi Orione  della Divina Provv.za


[c’è minuta non digitata]

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