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Ameno, Ospizio S. Antonio
il 27 luglio 1928 ore 3¼
Miei buoni vecchi e vecchierelle qui ricoverati.
La grazia e pace di n. Signore Gesù Cristo siano sempre con voi.
Mi rincresce di dover partire così presto, senza potervi dire una parola paterna.
Scusatemi! Pregate per me. Compatitevi tra di voi, e quel po’ di lavoro
che potete fare, fatelo tutti e volentieri per l’amore di Dio.
Ricordatevi di sempre ringraziare il Signore che vi ha aperta questa casa:
vivete in grazia di Dio, tenendo lontano il peccato. Frequentate i sacramenti:
siate devoti della Madonna SS. Madre di Dio e madre nostra. Non dimenticate mai
di pregare per la sig.ra Contessa Agazzini e pel suo nipote teol. Fortis,
e così per tutti i nostri benefattori, vivi e defunti.
Io, da povero peccatore, mi ricorderò di voi, specialmente nella santa Messa.
Benedico le suore: benedico quanti vi fanno del bene:
benedico tutti e ciascuno di voi!
Pregate pel vostro aff.mo in G. Cr.
Sac. Orione della Div. Provv.
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