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           Tortona 9 giugno 1897


Città di Tortona


Testimoniale di  consegna  di  un  locale  al  pian terreno  e  di  due  camerate al  I piano  nel  fabbricato  dell’ex  quartiere  S.  Chiara al sacerdote  Don  Luigi  Orione  per  il  collegio  Divina Provvidenza.


 1/ Locale e piano terreno, posto fra quello destinato al parlatorio nel

convitto Divina Provvidenza ed altro annesso al caffè condotto dal sig. Magrasso Luigi -

Pavimento laterizi - pareti e volte intonacati e tinteggiati in istato d’uso

e telaio con vetri - due mancanti non verniciati.

 2/ Camerate al I piano nel braccio verso la via Emilia ed Alessandria -

Per andito di scala cui si perviene dalla parte del fabbricato già in affitto

al Don Luigi Orione per uscio con imposta di un battente con serratura e chiave,

pavimento in mattoni in cattivo stato - pareti e volte intonacate e tinteggiate

in istato d’uso - due finestre con telai a vetri, dei quali tre rotti - Una spranga

in ferro murata per ogni finestra ad uso parapetto. - Entrata di vano di anticamera

con uscio con imposta in un battente con serratura a chiave pavimento in laterizi

in cattivo stato nella corsia di passaggio ed in buon stato nel resto - pareti e volte

intonacati e tinteggiati - finestre con telai e vetri dei quali 5 rotti:

 Dal precedente vano entrasi in una bussola di muratura dalla quale

per uscio a destra con imposta in un battente in cattivo stato si accede

alla camerata verso corte dalla sottostante per muriccio in mattoni in cattivo stato -

pareti e volte intonacati e tinteggiati in stato d’uso - finestra con telaia vetri n. 4 vetri -

n. 8 filati n. 8 - Nel parapetto di ciascuna finestra apresi al basso una luce quadrata

munita di telaio murato in lamiera di ferro saracinesca mobile entro questa

per la ventilazione del locale.

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 Camerata di sinistra verso la via Emilia nella quale entrasi per l’uscio a sinistra

della bussola che va munita d’imposta di un battente in buono stato

con serratura a chiave - Pavimento in laterizi in cattivo stato - Pareti e volte intonacati

e tinteggiati - Quattro finestre con telai a vetri dei quali 12 rotti -

Nel parapetto di delle quali apresi al basso una luce per ventilazione

come è detto precedentemente


           Orione don Luigi

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