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Tortona, lì 28 Agosto 1931 - A. IX
Gentilissimo Sig. Podestà, [Boragno]
Sento che dovrei e vorrei venire di persona, ma ella,
ottimo e caro nostro sig. Podestà, vorrà scusarmi, poiché mi trovo ancora
con una montagna di lavoro.
E scusi anche se le scrivo senza tante formalità.
Dunque mi fo’ dovere, e mi è grato dovere, e mi onoro di partecipare
all sig/ria vostra che domani si inaugurerà - sia pure non ancora in forma solennissima,
come quando si potrà effettuare la consacrazione - il Santuario Votivo della Madonna
della Guardia.
Invito lei, signor Podestà, i signori membri dell’onor/le consulta,
il sig. seg/rio capo ed il sig. Ing/re capo del comune ad una visita in quell’ora
e funzione che la sig/ria vostra riterrà più comoda e conveniente.
La benedizione del Santuario, contrariamente a quanto era stato stabilito
e stampato, si dovette, per ragioni di rito liturgico, rimandarla a domattina e ad un’ora,
certo, troppo mattutina per invitarvi le autorità, poiché sarà alle 5,30.
Ma essa è lunga, e Mgr Vescovo non potrà terminare che verso le 9.
Alle 10, poi, c’è la Messa solenne.
Prego pure la signoria vostra, codesta onor/le Consulta, il signor seg/rio capo,
il signor Ing.re capo del comune di compiacersi gradire l’invito -
che sarà pure esteso a tutte le Autorità locali - a un po’ di colazione al Collegio Dante,
per domenica, 30 corr., alle ore 12; - domani siamo troppo sopraffatti dalle funzioni.
E la ringrazio sentitamente.
Con la più alta considerazione e devoti ossequi, di lei, signor Podestà,
e dell’on/le consulta.
umile servitore in K/sto
f.to Sac. Luigi Orione della Div. Provv/za
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