V040T021 V040P024
All’Ill.mo Signor Podestà di Tortona
Tortona, 24 Ottobre 1937 - XV.
È venuto a conoscenza dei sottoscritti che è stata chiesta autorizzazione
di aprire una casa di tolleranza a Tortona, in via Zenone. I sottoscritti si pregiano
di far presente alla S. V. Ill.ma quanto segue:
Come risulta dalla pianta topografica che si allega, la casa
dove dovrebbe stabilirsi l’esercizio del meretricio è sita in una via
prossima all’Istituto della Divina Provvidenza (Don Orione), dove risiedono
circa duecento giovani attendenti agli studi ecclesiastici (seminaristi), i quali,
solitamente, si valgono dell’ingresso all’Istituto che dà sulla via Carlo Mirabello,
e quindi sarebbero costretti a passare presso la progettata casa.
Or questa vicinanza, per non dire prossimità, con un’edificio destinato
all’istruzione ed educazione dei giovani, costituisce di per sè,
una delle condizioni previste dall’art. 192, penultimo comma
della legge di pubblica sicurezza, testo unico. app.to con r. d. 18 giugno 1931, IX
per la quale è tassativamente vietata l’apertura di una casa di meretricio.
Oltre a ciò è da osservare, che la brevissima via Zenone sbocca direttamente
sulla via Emilia (piazza Malaspina), e cioè sulla più importante e frequentata
via cittadina, per cui darebbe occasione a scandalo, a mente di legge,
l’accesso alla casa in questione.
A tergo di detta casa infine corre la via Sada nella quale si aprono
e l’orfanotrofio e l’Ospedale civile, e da cui passano tutte le processioni più solenni
che partono dal Duomo, - (Corpus Domini, Venerdì Santo, Santa Croce, etc..).
A sommesso giudizio degli scriventi, nessuna località più inadatta
potrebbe scegliersi, per aprirvi uno stabilimento di tal genere, e si lusingano
i sottoscritti che la sconvenienza di concedere l’accennata autorizzazione
apparirà alla S. V. Ill.ma in tutta la sua evidenza.
E perciò la S. V. Ill.ma, che tanto ha a cuore gli interessi, il decoro
e la sanità morale della nostra città, anche per la facoltà di cui la stessa legge di p. s.
(art. 207) la investe, può autorevolmente intervenire ad impedire che un così grave
inconveniente abbia a verificarsi.
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I sottoscritti, pieni di fiducia, pregano la S. V. Ill.ma affinché si compiaccia
di opporsi a che s’abbia a verificare la minacciata iattura.
Della S. V. Ill.ma
Parodi Antonio - Macelleria via Mirabello
Prof. Testone Im. - Via Mirabello 9
Mandrini Rosa - Via Carlo Mirabello
Avv. Tosini Paolo
Scupelli Pasquale
Canegallo Agostino
Pernigotti Cav. Carlo
Simonelli Felicita
Sac. Giovanni Valdi - Cappellano di Loreto
Manzoni Felice - Elettromeccanico
Canegallo dottor Ernesto
Pavese Achille - Piazza Malaspina
Cassano Vincenzo - Via Zenone, n. 3
Dott. Mario Vincenzo Persi (consigliere onorario di Cassazione)
Giovanni Mario Barenghi
Sr. Oddone - Superiora Osp.
Dr. Basiglio Pietro
Giuseppe Mazza
Ferrari Capirara Erminia
Carlo Conquinia
Poggio Iola Pietro
Tilde Monte ved. Castelli
Fossati Andrea e famiglia
Teresa Bertoncelli
Gentile Ettore
Cairo Giacomo
Autelli Luigi - Insegnante
Boudassi Oreste
Sac.te Luigi Orione
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