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 +          G. P. A. M.

           [8 Febbraio 1902]


 Carissimo don Giudice,


In confidenza ti dico - dopo avere trattata bene la cosa con don Ravazzano, -

che noi desideriamo vendere: domandagli 15 mila lire e poi abbassati fino a 14 mila

(prima potresti domandare 16 mila) e se egli arriva alle 14 mila,

fatti dare caparra di qualche migliajo di franchi o telegrafa che oggi stesso, alle 6,

arriva arriverà don Ravazzano e fate farete tutto - Vedi che la casa

per quanto sia qua e là da riparare le vale 14 mila, -

e sarebbe per il compratore un contrattone rendendo essa, siano pur lorde,

in via ordinaria oltre 1100 lire: ora deduci pure, ma l’interesse di 14 mila franchi

esce sempre a gambe levate.

 Se appena puoi, rispondimi qualche cosa:

bada di non farti accorgere che gli corri dietro e abbiamo bisogno di vendere.

 Tantissimi saluti - addio.

 Tuo aff.mo


           Don Orione


 Dio ti ricompenserà di tutto - Amen.

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