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[esiste altra copia su due fogli]
[Avezzano Marzo 1915]
Veneratissimo Mg.r vicario, [Pietro Boveri]
Don Sterpi mi ha fatto pervenire la somma di lire ottocento che ella gli consegnò
come
offerta della diocesi per gli orfani da
raccolti da me su
queste terre desolate
in questi paesi desolati dal terremoto. Questo suo atto e della diocesi di Tortona,
al
cui clero mi sono sempre onorato di appartenere, mi ha p
veramente commosso
Io non so esprimerle tutta la mia riconoscenza; ma pregherò e farò sempre pregare
gli orfanelli per tutti che concorsero con la loro carità a darmi questo aiuto:
e
più a darmi il un
sì grande conforto che ho sentito dal
sapere come tante anime
e
che mi è venuto dal morale sentire nel sapere che i
miei superiori della
mia diocesi
che
i miei confratelli sacerdoti
miei confratelli e compagni che
tante altre anime generose
delle mie parti erano insieme con me in questo lavoro per gli orfani.
Il
Signore - che è il Padre
di tutti, ma degli orfani specialmente -
benedica
a lei, rev.mo Monsignore, e a
tutti i ai generosi benefattori,
e renda a tutti il centuplo e la vita eterna.
Io
n Non so quando potrò venire su, ma vorrei trovarmi
per alla almeno
per la consacrazione del nostro Vescovo.
Qui siamo due sacerdoti della diocesi di Tortona,
don
Enrico Contardi del mio Istituto ed
io.
Questo
Mg.r Vescovo e tutte le autorità e tutti ci
i superstiti ci vogliono molto bene,
e
noi lavoriamo per divina grazia come i
facchini di Dio.
Il
6 marzo noi due sacerdoti abbiamo
voluto celebrare celebrato
pur
tra queste macerie, la festa di S. Marziano con molta
commozione.
Oh quante volte in quel giorno io sono venuto con tutta l’anima intensamente
piena
di ricordi nel nostro Duomo, e ai piedi
dell’urna del nostro Santo! Vescovo
Ah io sono tortonese, e voglio essere figlio di San Marziano da per tutto!
Preghi
per me e mi abbia sempre con
gratitudine profonda per il suo antico scolaro.
Sac. Luigi Orione
dei
figli della Divina Provvidenza
¨