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[Tortona,] 26 Sett. 1924
Gentilissimo sig.r Colonnello, [Arzano]
Sono giunto jeri, e devo subito ripartire.
Non m’è quindi possibile scriverle a lungo.
Ebbi a suo tempo, l’invito della Società Storica di occuparmi di più pel Liceo.
Sono stato subito dall’avv. Soncino, e poi anche dal sindaco. - Nei manifesti
e programmi ho messo anche il Liceo.
Ho parlato più volte col R. sottoprefetto, il quale se ne interessò col sindaco
e coll’avv.to Miglietta, assessore qui all’Istruzione - Non se ne fece nulla finora.
Ultimamente ho capito dal sottoprefetto che non si erano pronunciati.
Egli stesso avrebbe un figlio che terrebbe volentieri a Tortona,
se la città avesse il Liceo. È venuto anche da pochi giorni a parlarne qui al Dante.
Ho mandato al sindaco lettera di cui le invito copia.
Quod potui feci, faciant meliora potentes.
Finora ho fatto sacrifici immensi, ed il Liceo visse di una vita quasi clandestina, -
il ché non va. Ora mi sono esposto anche con i manifesti e programmi:
ho preparato pure durante le vacanze due aule nuove, facendo un debito
d’una quindicina di mila lire, certo non di meno, e solo manca ancora l’arredamento -
Questo perché ella sappia che si va fin dove si può, e oltre.
Con devoti ossequî e grande affetto.
Suo Don Orione
P. S. Voghera pel solo Istituto Tecnico inferiore (4 primi anni)
l’anno scorso ha stanziato L. 280.000. Se questi nostri padroni non si affrettano
Voghera distanzierà Tortona, e finiremo nel ridicolo.
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