V040T158 V040P170
[+] [Tortona,] 17 Ottobre 1932 - A. X
Caro indimenticabile amico, [Arzano]
Ho avuto stamattina la sua lettera; - ho molto lavoro, ma la ho letta tutta,
benché di dodici larghe pagine.
Oggi è giornata campale per me e lo sarà anche stanotte, ché domattina, presto,
dovrò partire; ma la porterò con me e la voglio rileggere con riflessione.
È una lettera appassionata, - come un grido dell’anima che sa di un grande amore
a questa nostra sacra terra, e sa pure di pianto!
Caro sig.r Colonnello e amico, nessun tortonese, degno di questo nome,
potrà mai dimenticare quanto ella ha fatto per questa nostra città.
E, lo creda, tutti abbiamo vera ammirazione ed alta stima di lei.
Quanto a noi, sarà poi bene vederci: è sempre così confortevole incontrarci!...
e non confortevole solo!
Intanto le mando un abbraccio fraternamente derthonino e le sono,
con l’antico immutato affetto.
Suo Don Orione
P. S. Non devo, però, tardare ad assicurarla, caro sig.r Colonnello,
che io non ho mai preso in mala parte quanto ella mi ha scritto; io la conosco,
e so quanto lei è sempre sincera; mi sono chiuso - su certi argomenti -
in un silenzio significativo, se vuole, perché non ho trovato in tutti semplicità di cuore.
¨