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[incompleta]
Caro sig.r Colonnello e amico, [Arzano]
Le chiedo non una, ma mille scuse.
Io
e Ebbi i suoi
graditissimi augurî
suoi e dell’ottima sua sig.ra pel
Natale,
e
ho sempre portato il rimorso di non averle risposto.
Speravo, speravo sempre di
venire
di persona. - Ora lei, saputo che non stavo bene, mi ha mandato quest’altra lettera,
piena
di tanto affetto e di amicizia
- che mi ha fatto tanto
piacere caro sig.r Colonnello,
e le ne esprimo tutta la più sentita gratitudine.
Grazie a Dio, ora sto bene, e comincio a lavorare;
in
questi giorni fui già a Genova, poi
all’Eremo di S. Alberto e jeri
due volte a Voghera:
cerco
di redimere guadagnare
il tempo perduto.
E lei, e la sua signora, come stanno? Che Iddio li conservi lunghi anni felici.
Dica
all anche alla sua distinta signora tante buone cose,
Io
ricordo e sempre con grato animo, ricordando
le loro finezze
cortesie per me.
Avrà
poi forse saputo da Da suo fratello dottore avrà
forse saputo
che
ho poi acquistato
[lettera tagliata] Monteb
la consaputa [lettera tagliata]
Villa Lomellina di Montebello per [lettera tagliata] L. 150.000, e ciò fin dal novembre,
e
l’atto l’istrumento e il
relativo pagamento si è fatto un mese fa, a Pavia.
Era
per me una necess
Era
per me una necessità
non solo per lo sviluppo del Seminario pro missioni
di
che ho in Voghera, ma per la vita stessa della mia
Congregazione,
che
si alla quale vorrei orientando
orientare in senso dare un orientamento missionario.
La
Francia fa tanto per i suoi le
sue missioni, e noi italiani?
E
qui mi permetta mi
scusi, caro sig.r Colonnello, ma
se sommessamente
non
dirò che mi lamentoi
del modo come sono stato messa a tacere
[una pratica che]
ma
non so spiegare come è stata io avevo iniziata era stata
ma non so tacerle tacerle
che
non sono rimasto bene con l’Italica Gens,
- e se ciò le vien bene la autorizzo a parlare col caro sig.r Conte
Venerosi.
Ecco
dunque. Quando fui a Roma l’ultima volta, e
precisamente agli e
circa sei mesi fa, io venni dal sig.r Conte, dovendo in quei giorni decidere
dell’acquisto
di Montebello e gli ho chiesto al sig.r
Conte se come sapevo che
si era fatto
che
si era esa aveva essersi fatto anche in larga misura
con altre Congregazioni
anche
di suore, si poteva avere potevo
sperare in un prestito dall’Italica Gens
ad
un interesse cristiano onde avere
la poter far fronte all’acquisto di un Istituto
che
ha per iscopo di educare formare la
formazione di coadiutori borghesi,
sacerdoti e chierici per le Missioni italiane all’Estero
Il
Conte mi rispose che difficilmente anzi
era molto difficile
per
non dire impossibile, data la limitazione dei
fondi disponibili della disponibilità
avrebbe
potuto dare e avere un
sussidio una volta per sempre, si sarebbe fatto
un à forfait e così la cosa era definitiva.
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Allora,
poiché si era Ma che però poiché già si era
accennato a venire
ad
una definizione per quanto riguardava il
gruppo degli le pent i mensili pel
del
gruppo degli Armeni, mi disse che era
mi disse che riteneva invece far
più facile
possibile
facile intenderci su questo
quel punto:
C’era
già un mandato di L. 6000 si
L’Italica
Gens poteva darci un 35 o 40 mila
facilmente dare una somma
una volta tanto per gli armeni e così la cosa restava definitiva. Aggiungerò che
c’era
mi disse che era pronto quei
gi un in ufficio un mandato di pagamento
d’un
trimestre per L. 6000 per gli Armeni ed io stesso gli
allora ho detto al sig.r Conte
che
si sospendesse quel
pagamento per conglobarlo nella somma.
18
Aprile 1932
E
cos siamo rimasti così.
e non ne ho più saputo nulla, se n’è
più parlato ma
Sono passati quasi sei mesi. e non
Ne
sa nulla lei? e crederebbe di parlarne
dirne una p buon buona
parola
al sig.r Conte?
Il
Patronato Regina Elena sussidiava i suoi orfani almeno sino ai 18
anni
Il
No Il pagamento di Montebello è fatto, ma come ella
vedrà da qualche foglio
che
le accludo, - c’è tutto l’impianto o
arm da fare E anche
solo io acquisti una
cucina,
130
200 lettiere, materassi, coperte, lenzuola sedie,
tavoli. Ella subito vede
comprende
la somma che mi viene.
Dica
una buona parola al sig.r Conte: so
se L’Italica Gens mi viene incontro,
io
vi preparo un buon elemento preparerò
buoni elementi per le M vostre
Istituzioni.
ma
Mi pare che non si dovrebbe lesinare: tutto quello
che io ricevo va per preparare
un buon personale.
¨