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[esiste minuta di due fogli più due fogli dattiloscritti]


Copia


         Roma, 1 Novembre 1938  XVII


 A Sua Eccellenza il Gr. Uff.le Domenico Soprano Prefetto di Alessandria


 Sono a pregare la Eccellenza vostra di voler onorare e presiedere alla cerimonia

della posa della I pietra dell’erigendo «Istituto di arti e mestieri pei figli del Popolo»,

che vorrei far sorgere in Alessandria, a Porta Marengo, su di un’area di mq. 10.000

che a tale scopo ho acquistato dal comune.

 Il nuovo Istituto vuol collaborare, modestamente, con le Opere pro juventute

create dal Regime, nel crescere a Dio e alla nuova Italia i più umili e, talora,

abbandonati figli del popolo, educandoli a fede e a lavoro, con schietto spirito di italianità,

dando loro in mano un’arte remunerativa che assicuri ad essi e future famiglie

un pane onorato nella vita.

 La I pietra, benedetta da Mg.r Vescovo di Alessandria, dovrebbe essere posta

da vostra Eccellenza.

 Se la cerimonia, semplice brevissima senza discorsi senza folla,

potesse compiersi nel pomeriggio dell’11 novembre, sarebbe una data

particolarmente cara ad ogni buon italiano; vostra Eccellenza vorrà compiacersi

di stabilire l’ora che le verrebbe più comoda. Diversamente, veda se potesse compiersi

nel pomeriggio di qualche domenica appresso.

 Così darò lavoro a degli operai nella stagione invernale,

ché i lavori cominceranno subito.

 Manderò in prefettura per la risposta.

 Eccellenza, mentre sentitamente la ringrazio,

Le rimango profondamente grato del favore, e la prego di voler accogliere,

con i sensi della più alta stima, ogni mio devoto ossequio.

 Di vostra Eccellenza servitore obbl.mo


          Sac. Luigi Orione

          dei Figli della Div.na Provv.za

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