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Tortona, il 13 Sett. 1906
Mia cara madre,
Non ho ancora potuto venire a trovarti, ma entro la settimana verrà di certo -
Ho ricevuto da Benedetto una bella lettera, ma in essa ho trovato una cosa
che non mi ha fatto piacere.
Mi dice che tu finora non gli hai dato che 25 lire - Io quasi che non posso credere,
tanto la cosa sarebbe disonorevole per te, o cara madre.
Io ti aveva detto di dargli anche 500 lire, ma se tu non credevi di dargli tanto, -
capirai che venticinque lire è una cosa ingiusta, e in coscienza non puoi stare tranquilla.
Ti prego di non offenderti, - io ti scrivo con molto amore di figlio
e coscienza di sacerdote.
Guarda di rimediare subito, così la benedizione di Dio non si allontanerà
dalla nostra casa.
Tuo aff.mo figlio
Luigi
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