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[Egr. Signor
Sig. Avv. Emilio Orione]
[+] [Tortona, li] 19 Genn. 1938 - XVI
Caro Emilio,
Debbo darti la dolorosa notizia della morte di Benedetto, avvenuta oggi, qui,
verso le 16.
Il
suo passaggio da questa misera vita a vita beata, fu
sereno è stato tranquillo
e cristiano come fu tutta la sua vita.
Lo
avevo portato qui da una quindicina di giorni. - Aveva
fece
[Aveva]
passate le feste natalizie abbastanza bene, ma
poi un giorno una
mattina,
nel levarsi di letto, si sentì colpito da paralisi al braccio e gamba destra,
e perdette anche l’uso della favella.
Ero
Io ero a Genova, e accorsi subito; - c’erano
trovai già i nostri di Voghera,
e
diede dava segno di conoscerci, ma non parlava.
E
così fu rimase così
per qualche giorno. Poi cominciò a farsi capire, indi a parlare,
e
riebbe pure parve
riavere l’uso delle membra colpite; si sperava
in un miglioramento più accentuato, ma pur troppo questo, purtroppo non venne; -
e
allora ho pensato di portarmelo qui, perché a
Pontecurone,
dato
il suo stato di prostazione e altri disturbi proprî della età,
non avrebbe potuto avere
né
dalla donna addetta a lui gli aiuti e
le cure necessarie.
Ho
tenuto là, per alcuni giorni né un
dall’infermiere, ma
non restavo tranquillo
avrebbe
potuto avere dì e notte le cure necessarie.
Qui
fu visitato e curato
dal nostro medico, e venne anche un professore da Genova,
ma
tutto fu inutile. Andò peggiorando e
in questi ultimi giorni specialmente.
Sia fatta la volontà di Dio!
Era entrato nei 79 anni.
Vi
prego, di Vorrai, caro Emilio, darne parte a tua
mamma, a Pietro, agli altri
La
sepoltura sarà alle 9 di venerdì, 21 corr.; però data anche la
stagione cruda
così
inclemente, vi prego di non disturbatevi
disturbarvi.
Vogliate, invece unirvi a me nel pregargli la pace eterna.
Saluto
a tutti
Don Luigi
¨