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+ [Messina,] 12 / IV [1]911
Caro Benedetto e caro Alberto,
Ho un momento di tempo, e vi mando gli augurî di una buona e santa Pasqua
a tutti due, alle cognate, e ai figli di Alberto.
Io spero che starete tutti bene, e vi prego dal Signore ogni grazia e benedizione.
In questi giorni, o appena lo potrete fare, fate il vostro dovere di buoni cristiani,
come era l’uso della nostra famiglia; e quando riceverete la comunione
pregate per i nostri genitori e anche per me, che mi trovo così lontano
e in mezzo a molto lavoro. Io sto bene, e dopo Pasqua spero di fare una scappata
fino a Tortona, e di venirvi a trovare a Voghera
Il Signore ci conceda la grazia di fare la sua volontà in questa vita,
e di fare più bene che si può, per prepararci una felicità eterna.
Vi saluto di gran cuore, o miei cari fratelli, e saluto con voi le cognate e i nipoti,
e Dio vi prosperi e benedica!
Vostro aff.mo fratello
Luigi
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