V040T244 V040P252
+ Repubblica Argentina
Victoria F. C. C. A.
Collegio San José - 15 Genn. 1935
Caro Benedetto,
Iddio ti conforti, e sia sempre vicino a noi!
Ho ricevuto la tua lettera, e vedo che sei ancora a Pontecurone,
e non mi dici nulla di venire a stare a Tortona con me.
Io non ti devo sforzare, - forse ami di più stare a casa tua,
ti sembrerà di essere più libero.
Però hai un’età che hai bisogno di cure, e non vorrei che ti trovassi solo
e come un abbandonato.
Io ricordo i sacrificî che tu hai fatto per la famiglia, quando io ero piccolo e studiavo;
quindi ricordati che, in qualunque momento ti decidessi di venire a stare con me,
sempre sarai da me e da tutti ricevuto con molto affetto, e faresti a tutti un vero piacere.
Capirai, caro Benedetto, che io non posso stare tranquillo di saperti lì solo,
tra quattro mura.
Io sempre ti penso, e prego Iddio di conservarti, e concederti ogni bene.
E tu prega per me.
Grazie a Dio, qui sto bene, e così spero di te.
Mi ricordo di frequente di tua moglie, e prego per la sua anima:
Essa pregherà per noi!
La superiora delle suore, che ritorna dall’America, ti darà più ampie notizie.
Ti abbraccio, caro mio Benedetto, fatti coraggio e scrivimi.
Dio ti benedica!
Tuo aff.mo
Luigi d. D. P.
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