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per favore

Al Distinto Signore il Signor Commendante

Giuseppe Gambaro

Città


          Anime e Anime !

          Genova, il 20 Novembre 1928


 Mio caro benefattore e amico,


 La grazia di N. Signore Gesù Cristo sia sempre con noi, e riempisca il cuore di lei

e la sua famiglia di grazie spirituali e anche temporali.

 Sono capitato qui stasera da sua mamma, e non essendomi più possibile

di rivederla, come ne avrei vivo desiderio e dovere, - le dico, caro mio buon amico,

che io non la dimentico ogni dì all’altare, e le scrivo queste brevi righe

per darle fraterno conforto.

 Con i figli ella voglia usare una grande calma sempre e una pazienza senza limite.

Essi sono nell’età in cui più l’uomo vaneggia, è e quando si è a quell’età molte cose

si dicono per l’esuberanza della fantasia, è la testa che parla, non il cuore.

 Ciò, per altro, che ella è bene pei suoi cari figlioli che faccia e insista,

per dovere di padre cristiano, è che la religione la vivano, nutrendo le loro anime

della parola di Dio e dei Sacramenti, sì che la fede e vita cristiana dei Gambaro

si tramandi in essi, - dando alle loro aperte intelligenze e al loro cuore molta luce

di istruzione cattolica a un soffio caldo di amore di Dio e del prossimo.

 Le ripeto: essi si metteranno bene, e faranno una riuscita superiore,

immensamente superiore a ciò che ora appare.

 Bisogna pregare per essi, vigilarli col cuore e tenerli lontani dai pericoli della età,

senza soffocarli, ma con quel senso di ben intesa libertà che dia loro la consolazione

della stima e fiducia che di essi tutti abbiamo.

 La benedico con grande e devoto senso di gratitudine:

benedico la sua distinta signora e i due figli che sono a Genova e gli altri due

che sono lontani.

 Coraggio in Domino! Pregare, vigilare e avere una grande calma paziente.

 Suo dev.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.za

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 Dica ai suoi figli che mi comprino due canarini,

perché cantino davanti al Signore nella nuova cappella che si benedirà presto

al Piccolo Cottolengo a Santa Caterina - Genova grazie

¨