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[manca l’originale]
[Stim.ma Signora
Gina Gambaro
Genova]
Roma, 8 Ottobre 1937. XV
Distinta signora Gina Gambaro,
Vengo a fare l’invito a lei, al signor Pippo e ai figli, per la inaugurazione
delle nuove cucine del Paverano, che saranno benedette martedì 12 corr., alle ore 16,
da Sua Eminenza il sig. Cardinale Arcivescovo.
Riceveranno anche l’invito a stampa, ma ci tenevo a farlo io personalmente.
Spero che gli esami di Mario saranno andati bene: ho pregato, e Dio sa
quanto amo i figli dei sig.ri Gambaro.
Spero vedere presto Fede.
Ora vengo anche per un favore: La pregherei di far tenere a suo nipote,
il sig. segretario Federale, la lettera invito che accludo, - se possibile quanto prima; -
perché ci terrei proprio che egli, e quanti lo coadiuvano, - nel Comando
del Fascismo genovese, - che egli ritenesse di condurre seco visitassero e prendessero
conoscenza diretta del Piccolo Cottolengo, che è opera iniziata da casa Gambaro.
Ringrazio. - Devotissimi ossequi anche al sig. Pippo, e ogni benedizione a tutti.
Don Orione
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