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[manca l’originale]
Victoria F. C. C. A. (Argentina)
3 Dicembre 1934 - San Francesco Zav.
Caro signor Conte, [Ravano]
la carità del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Quantunque le abbia mandato la circolaretta del buon Natale, pure mi pare poco,
e sento di doverle scrivere, sia pur brevemente.
Ho avuto da suor Maria Stanislaa la buona notizia, e Deo gratias!
So quanto ella, caro signor Conte, fa sempre per il nostro Cottolengo Genovese,
dico nostro perché è più suo, caro Conte, che mio: Iddio la ricompenserà largamente
con ogni grazia e consolazione.
Spero che tutti di sua famiglia staranno bene: io non la dimentico mai
nella santa Messa e prego per ognuno dei suoi cari e lo farò specialmente
nelle sante feste del Natale.
Particolari auguri di ogni bene a Pietro: Iddio compia su di lui e su tutti i suoi figli,
signor Conte, i disegni della Divina bontà.
Io sono separato dai nostri cari poveri di persona ma non di cuore,
e con lo spirito molte volte vado alla Castagna tra i bravi chierici, a Paverano,
a Salita Angeli, e rendo grazie a Dio per tutti, e per i ricoverati e per i benefattori.
Signor Conte, non perdiamoci d’animo a motivo delle prove e dispiaceri che Iddio,
per affinarci nel suo amore e servizio ritenesse che noi dovessimo avere:
mettiamo in Dio ogni nostra speranza e fiducia e abbracciamo lieti la nostra croce:
le afflizioni, sopportate per l’amore di Dio, saranno la nostra gloria.
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Stiamo saldi nel Signore e ai piedi della s. chiesa: viviamo di fede e di carità,
viviamo con Cristo!
Cerchiamo di far sempre del bene.
Mando la benedizione del santo Natale e di tutti i nostri poveri a lei,
alla signora Contessa e a tutta la sua famiglia.
La grazia del Signore sia sempre con noi!
Suo obbligatissimo
Don Orione
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