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Tortona 25 Agosto 1929
Nobile signora e mia benefattrice, [Moretti M.]
La grazia di nostro Signore Gesù Cristo sia sempre con noi!
Mi spiace che anche ora non posso scriverle che poche righe
per la grande stanchezza e per lavoro di questi giorni.
Ma ho detto a buona figliola che avrei tanto desiderato che ella avesse potuto venire
ad assistere alla nostra festa della Madonna qui, che stasera non posso coricarmi
senza venire anche direttamente ad invitarla.
La festa è il 29 corr. ma bisognerebbe trovarsi almeno il 28 sera,
che, la festa, comincia il 28.
Ella assisterebbe ad un spettacolo commoventissimo là,
dove prima tutti erano socialisti rossi; e ne porterebbe non dico un ricordo incancellabile
ma una grande consolazione al suo spirito.
E in tutto una grande semplicità in Domino!
Darò l’abito la mattina del 29 a più di venti chierici. E Deo Gratias!
Comunque, sento, dovere dirle che se ella non potesse venire la avrò presente
in tutti i momenti che mi troverò ai piedi della santissima Madre di Dio.
Perdoni che non mi è dato scrivere di più.
La conforto ad amare e servire sempre più Gesù e la sua s. chiesa
e la benedico largamente nel Signore.
Suo dev.mo e obbl.mo in X.sto
Sac. Orione Luigi d. D. P.
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