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[non digitata minuta composta di 2 mezzi fogli]
[+] [Tortona] 1 Maggio 1933
Caro signor comm.re L. Castelli,
Il mio sac.te Bartoli mi scrive che la sig.ria vostra sarà a Reggio Cal.
nei giorni 4 - 5 - 6 corr. m.
Anch’io avrei già dovuto andare in Calabria, ma mi sono trovato assorbito
da altro lavoro; eppure sento che bisogna con questo anno Santo,
cominciare laggiù il consaputo e tanto atteso Santuario al caro sant’Antonio.
La prima pietra fu benedetta e posta da quell’eccellentissimo Arcivescovo
già da qualche anno, e c’ero anch’io.
Ora non resta che portarsi su quell’area già benedetta, inginocchiarsi,
invocare il nome e l’aiuto di Dio, la SS. Vergine Sant’Antonio, gli angeli e i beati,
magari con la recita delle litànie dei santi, e poi, nel nome santo del Signore,
dare la prima zappata.
Caro sig.r commendatore, io in questi giorni ho pregato un poco
per questo inizio di lavori, e ripetutamente mi è venuto un pensiero,
e glielo manifesto da sacerdote e da amico, - e lei perdoni la libertà di chiamarla amico.
Dunque, caro sig.r commendatore, vengo a chiederle un altro favore,
e me lo faccia nel Signore.
Io scriverò al mio don Bartoli: lei vada, e s’inginocchi da buon cristiano
su quella terra, e poi darà lei la prima zappata.
Quanto le sarò grato!
Se io saprò il giorno e l’ora, farò di tutto per mettermi davanti al tabernacolo,
sarò con voi con lo spirito, pregherò con voi, reciterò anch’io le litanie liturgiche,
e il veni Creator Spiritus.
Quando poi appena potrò venire in Calabria, anch’io condurrò
qualche carriola di terra e porterò un po’ di calce e mattoni.
Mi faccia dunque quest’altro favore, sig.r comm.re, e vedrà che Sant’Antonio
la pagherà con tante grazie.
Mi voglia assicurare con una parola.
Credo che don Bartoli, quel giorno che i lavori si iniziano le darà 20 o 25 mila, -
se no farò io.
Coraggio, fiducia grande in Dio e avanti!
Di tutto sia benedetto il Signore e il santo del pane ai poveri.
Le mando tanti ringraziamenti e tanti ossequî, e le prego da Dio ogni benedizioni!
anche pei suoi cari.
E lei, qualche volta, preghi per il suo obbl.mo e dev.mo servitore in Gesù Cr.
f.to: Sac.te Luigi Orione
dei Figli della Divina Provvidenza
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