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 Distint.mo sig.r comm.re, [Leone Castelli]


 Sono di ritorno da un via Siracusa e, dopo aver essermi raccolto

un po’ davanti a Sant’Antonio e avervi celebrato la s. Messa, sento di il bisogno di dirle,

Sig.r mio insigne benefattore che, da p pur da poveraccio peccatore,

ho particolarmente pregato per il caro nostro caro santo per lei

e per tutti della sua famiglia. Con E con me hanno pregato anche questi buoni orfanelli.

In questi giorni Prossimamente sarò di passaggio a Roma, le farò breve visita

e le porterò qualche cosa.

 Voglia intanto gradire, sig.r comm.re il saluto devoto

e pieno di profonda gratitudine, che le mando insieme con don Bartoli

e con tutti questi miei religiosi Dio la benedica!

 In fretta, ma devotamente

 Suo obbl.mo servitore in G. Cr.

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