V041T111 V041P139
[incompleta]
[+] [Tortona,] 5 Maggio 1932
Onor.le sig.r avvocato e amico, [Boggiano Pico]
Ho riflettuto e pregato su quanto ella mi disse nella conversazione di sabato scorso,
sotto
nella festa sotto gli sguardi si può dire del beato
Cottolengo., e oggi,
Oggi, dovendo scrivere a sua Eminenza per altro,
sono entrato ancora in argomento sull’Opera catechistica di don Minetti, -
ed
ho inteso secondare, il S onorevole,
il suo consiglio. e ne accludo copia
Rit
Per A far breve le mando, senz’altro, copia della
intera lettera.
non
Non credo di mancare
di delicatezza verso sua Eminenza p né
verso terzi,
poiché
essa tratta di cose com
buone comuni comuni, e poi resta riservata a lei.
p
di don Minetti tratta è nell’ultima parte, ma non è la che è
però la
Così ella sa regolarsi; esibirmi di più, passerei i limiti.
Però
bisognerebbe che il don Minetti desse il soffio, e
e nel resto lasciasse fare,
chiunque sia il chiamato da sua Eminenza rev.ma a fare, - diversamente nessuno resterà
e
l’Opera Cate del finirà, finirà
con lui, se pure oggi, ancora esis dopo
tanto anc suo lavoro,
e denaro, ancora esiste.
¨