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[incompleta]
Caro Eccellenza, [Cavazzoni]
Ella
ha tutte le ragioni di lagnarsi di Don Orione che non le ha scritto
sin’ora
n’è s’è fatto vedere: in verità, io volevo far a lei e alla sua ottima signora
una
visita nel al mio passare improvvisata
passando ad Ancora,
poiché
da tempo dovevo recarmi
nelle Marche, per visitare gli quegli
Istituti
che la Divina Provv.za tiene a Fano e a S. Severino Marche. Pur troppo finora
e
mio malgrado, non potei anco venire m’è
stato possibile, onde le chiedo
non una, ma mille scuse.
Ora
però verrà da vostra Eccellenza un distintissimo
ecclesiastico, è
di
grandi meriti grande
merito sua eccell. il
rev.mo abate Emmanuele
Caronti,
abate
generale dei Benedettini, vener mio
venerato Visitatore apostolico.
Egli avrà bisogno del suo consiglio e valido appoggio, e questa visita
vale
almeno mille visite di
quelle che le poteva fare il povero Don Orione.
il
quale è ri mo ed io
E
sono lietissimo che Ella V.
E. conosca una delle più modeste ma insieme
più
alte personalità del mondo ecclesiastico col quale mi
au penso avrà mi auguro
abbia ad incontrarsi altre volte pel bene della chiesa e del nostro Paese.
Ed
io poi non mi dispenso dal venirla
venir in persona a salutare
salutarla
prefetto
del Regno, anch’io e
forse presto.
La
prego di gra Intanto voglia gradire ossequî
felici rallegramenti
le
più sentite felicitazioni e gli ossequî
devotissimi devoti,
che
la prego di voler estendere alla sua
distintissima sua signora.
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