V041T154 V041P196



[manca l’originale]


           9 Ottobre 1939


 Distinta Signora,


 Grazia e pace!


 Di ritorno da Roma ho avuto la gioia di trovare qui: la sua graditissima lettera

con notizie della sua casa e una generosa offerta per i poverelli della Divina Provvidenza.

 Sa il Signore quali sono i miei sentimenti di gratitudine per le continue prove

di benevolenza che ella, in una inesauribile carità va prodigando a quest’umile Opera.

 Ella mi domanda preghiere, e mi è tanto caro assicurarla che non passa giorno

che io raccomandi al Signore, in modo tutto speciale, lei, il suo signor marito

ed i suoi cari figlioli.

 Ora motivi particolari mi inducono ad intensificare ancora le mie preghiere;

il momento difficile che stiamo attraversando, la sua infermità,

i bisogni dei suoi buoni figlioli, nell’imminenza del nuovo anno scolastico.

 Depongo ogni intenzione ai piedi santi della Madonna della Guardia

umilmente ed ardentemente invocando copiose grazie sulla sua casa e suoi interessi.

 Voglia gradire e porgere all’ottimo suo marito i mie ossequi più cordiali

e riconoscenti.

 Viene con questa mia il mio angelo custode e reca grazie e benedizioni

specialissime ai suoi figlioli.

 Li faccia Iddio sempre più buoni.

 Benedico largamente a lei a suo marito, ai suoi figlioli in Gesù Cristo

e Maria SS.ma


         Don Orione  della Div. Provv.


 P. S.  Voglia pure fare una novena a S. Nicola da Tolentino: tre Pater Ave Gloria

per nove giorni. Anch’io pregherò.

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