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Anime e Anime !
Tortona, il 21 Nov.bre 1927
Nobile signora, [Maria Castiglioni ved. Benvenuti]
La grazia e la pace di Gesù siano sempre con la sig.ra vostra!
Le chiedo scusa di non aver risposto alla sua del I nov.bre, - a me, per altro,
mi pareva di averlo fatto. Ma ho molto, molto lavoro, e può ben darsi che abbia creduto
di aver fatto ciò che solo avevo pensato.
Le ho oggi telegrafato che il fanciullo proposto dalla amica sua Bontempelli
potrebbe essere condotto, senz’altro, qui dalla superiora delle suore, suor Maria Pazienza,
la quale dovrebbe trovarsi da jeri a Magreta, ed è aspettata non oltre mercoledì, 23 corr.
Il deposito che i parenti del fanciullo dovranno fare non è fissato: diano quello
che meglio credono, purché basti per i libri e gli oggetti di cancelleria più necessarî.
Il materasso, cuscino etc. cioè quella parte di corredo, che il fanciullo non porterà,
si potrà provvederla qui.
Ciò che importa è che egli non perda lezioni, ma venga il più presto,
portandosi un cambio di biancheria e abiti, - poi il restante glie lo manderanno.
II Quanto al sig.r arciprete, ella, distinta signora, ha ragione di scrivermi
che il fondo è buono, - dirò anzi che è ottimo. Nel resto, se non ha sempre
quei modi che ella desidererebbe, voglia con la sua intelligente bontà, supplire.
Vedrà che tutto andrà a posto bene, poiché è certo che egli ama e sostiene l’Istituto,
e ne parla sempre molto bene; anche della signoria vostra ha sempre dimostrato
grande concetto e di apprezzare quanto ella fa per la sua parrocchia e l’onore di Magreta.
III Ho ricevuto e gradito tanto la fotografia, ma pare, pur troppo,
sia giunta in ritardo. Tuttavia mi verrà bene per altra circostanza.
IV Ed ora devo darle una notizia che, certo, la conforterà. Ho interpellato
i più anziani della Congregazione sulla istituzione di una Colonia - Scuola agricola
a Magreta, annessa all’Istituto del Suffragio, e ho avuto l’approvazione di massima.
È certo un grande passo.
Intanto che il ferro è caldo, vorrei però che fossi messo in condizione
da poterli indurre non solo in via di massima, ma a stabilire, a concretare
ad es. per l’autunno del 29 oppure del 30.
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Io non intendo affatto danneggiare i suo fittabili; veda la sig.ria vostra
con l’Avv.to suo quanto è che si potrà onestamente subentrare ad essi:
anno prima anno dopo per me fa lo stesso.
Solo che ciò che si fa, voglio farlo bene, - magari gradualmente,
ma deve essere una Colonia agricola modello, con annessa scuola.
Bisognerà quindi addivenire ad una sistemazione della nostra posizione
con la Signoria vostra: veda un po’ lei nel Signore.
(qui riprendo la lettera, cominciata lunedì, e sospesa pel molto lavoro)
Si capisce che, allora, metterò un sacerdote stabile,
e così anche tutti quei pettegolezzi e malintesi per la Messa finirebbero.
Non mi posso dilungare perché questa povera lettera correrebbe pericolo
di non partire più, se dovessi interromperla ancora.
V Sento che la superiora si fermerà anche domani, e che Mg.r Arcivescovo
viene a Magreta e anche all’Istituto. Deo gratias!
VI La prego di ossequiarlo anche da parte mia e di ringraziarlo della visita
a codesti piccoli di Dio.
Gesù la benedica, ottima nostra benefattrice, e la conforti di ogni celeste grazia.
Benedico nel Signore ai bambini e alle suore.
Suo servo in X.sto e nella santa Madonna
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.
Tortona - Mercoledì, 22 Nov. [1]927
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