V041T216 V041P261
+ Roma, il 23 Ottobre 1931
Sia lodato Gesù Cristo!
Nobile signora e mia benefattrice, [Maria Castiglioni, ved. Benvenuti]
La grazia di Gesù Cr. e la sua pace siano sempre con lei!
Ricevo qui, ora, la sua lettera del 19 corr. - Le confesso che essa non mi lascia
affatto tranquillo che l’atto o, almeno, la notizia rimanga segreta.
Per quella sincerità e lealtà che ha sempre governato i miei atti,
ritengo doveroso dirle: Ella faccia come Dio la ispira e come la possono consigliare
persone savie e prudenti, - però si tenga pronta a che tutti sappiano,
al più tardi dopo alcune settimane o, al massimo, dopo qualche mese.
Prevedo questo, e sento, in coscienza, di doverglielo scrivere, - perché ci pensi,
preghi e poi decida nel Signore.
Non scriverei così se ella, mia ottima benefattrice, non mi avesse sempre detto
di dirle tutto come vedo le cose.
Ho pregato e prego secondo le sue intenzioni, - La conforto nel Signore
e la benedico.
In Gesù Cristo e nella santa Madonna dev.mo servitore.
Sac. Orione d. Div. Pr.
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