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 +         Roma, il 23 Ottobre 1931

          Sia lodato Gesù Cristo!


 Nobile signora e mia benefattrice, [Maria Castiglioni, ved. Benvenuti]


 La grazia di Gesù Cr. e la sua pace siano sempre con lei!

 Ricevo qui, ora, la sua lettera del 19 corr. - Le confesso che essa non mi lascia

affatto tranquillo che l’atto o, almeno, la notizia rimanga segreta.

 Per quella sincerità e lealtà che ha sempre governato i miei atti,

ritengo doveroso dirle: Ella faccia come Dio la ispira e come la possono consigliare

persone savie e prudenti, - però si tenga pronta a che tutti sappiano,

al più tardi dopo alcune settimane o, al massimo, dopo qualche mese.

 Prevedo questo, e sento, in coscienza, di doverglielo scrivere, - perché ci pensi,

preghi e poi decida nel Signore.

 Non scriverei così se ella, mia ottima benefattrice, non mi avesse sempre detto

di dirle tutto come vedo le cose.

 Ho pregato e prego secondo le sue intenzioni, - La conforto nel Signore

e la benedico.

 In Gesù Cristo e nella santa Madonna dev.mo servitore.


          Sac. Orione  d. Div. Pr.

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