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 M. Rev.da Madre Superiora,


 Sua Eccell. Rev.ma Mg.r Arcivescovo mi comunica la lettera di V. Sig.ria

M. Rev.da; io davvero non ricordo di avere promesso di dare L. 50 annue

per ciascuna delle due bambine; comunque desidero esserne assicurato

per debito di coscienza, e subito farò il mio dovere, - e l’avrei già fatto se avessi saputo

di avere questa obbligazione pendente, e se, invece di scriverne a dei terzi, mi si fosse usata

la delicatezza di scriverlo a me;- per la verità debbo dichiarare che non ricevetti mai

da codeste due bambine lettere dove mi si ricordasse che doveva per ciascuna di esse

L. 50 annue, - né da altri.

 Attendo dunque dalla gentilezza di codesto rev.mo can. Marianelli di conoscere

se io personalmente mi sono assunta tale obbligazione, e quando.

 Per questo incidente non vorrei sorgesse neanche il più lontano dubbio

che io non sia disposto ad occuparmi delle due orfane, per quanto più mi sarà possibile

lo farò sempre.

 Con ogni ossequio a vostra Reverenza e al rev.mo sig.r canonico Marianelli,

passo a raffermarmi dev.mo servitore in Corde Jesu


          Sac. Luigi Orione  d. O. D. P.

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