V042T086 V042P092
[Roma, li] 30 giugno 1932
Copia conforme
Rev.mo Mg.r G. Pretto, Presidente Delegato
dell’Istituto Camerini Rossi in Padova
Ricevo qui le lettere che la Sig.ria Vostra Rev.ma mi ha dirette a Tortona,
il 25 e 26 c. m.
Mi riferisco a quella del 25: - Iddio sia sempre benedetto!
Non Le devo tuttavia tacere che la prima parte di essa mi fa gran pena,
caro
monsignore: ritengo ritengo
non si sia chiesto che se
non parte di quanto mi pare
ci
viene: e il danno che
ci darebbero sarebbe per noi veramente
ruinoso.
Veda se non sia bene e necessario far riflettere ancora su ciò che si sta per compiere,
che è grave.
Prego che anche di questa abbia visione Sua Eccell.za Rev.ma Mg.r Vescovo,
Presidente.
Quanto a dirLe con chiarezza se la Congregazione intende accettare le proposte
contenute
nello schema della nuova Convenzione, - mi vedo costretto a ripetere
quanto
già
ciò che ho dovuto già scrivere: pur
esprimendo ogni migliore disposizione,
dopo
avere pregato e preso consiglio, la
Congre e pur esprimendo
ogni migliore disposizione, la Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza
non
si sente di poter può
entrare in trattative, se, prima, non si addiviene alla sistemazione
della vecchia partita.
Confido
poi che E confido non si vorrà addebitarci di
ritardo: - anche assente
da
una decina di giorni da Tortona, mi
risulta so che si è risposto
con ogni possibile sollecitudine; - del resto era da un anno che noi si era scritto!
Ma, ripeto, di tutto sia benedetto Iddio!
Gradisca, Rev.mo, Mg.re, ogni mio ossequio,
e voglia avermi dev.mo servitore in G. Cr.
Sac. Luigi Orione
Superiore dei Figli della Div. Provv.
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