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 +         Tortona, il 9 ott. 1920


 Caro Vaccaro,


 Ho gradito tanto la tua lettera. È vero, io dovevo da tempo venire,

ma quando vedrai che non vengo, scrivimi, che mi farai sempre molto piacere.

 Ti ringrazio delle preghiere fatte per me, - ancor io per te e per voi tutti

prego ogni dì nella Messa.

 Dal tuo direttore ho avuto buone notizie di te, e mi dà conforto sentire

che sei sottomesso, che mostri spirito di pietà e di sacrificio,

e di divozione alla SS. Vergine.

 Prega, studia, lavora, e fa che il demonio non ti trovi mai in ozio,

e raccomandati sempre alla Madonna SS.

 Ti mando un compagno, anzi un fratello in ajuto: dagli buon esempio in tutto,

e confortalo al bene. Vedete di andare d’accordo, e che la carità fraterna

regni in codesta casa sempre.

 Tu non essere sostenuto, ma affabile e pieno di carità.

 Ama e prenditi cura dei giovanetti come di tanti fratelli, e procura che la loro anima

viva sempre unita al Signore e in grazia grande con Dio. Trattali tutti ugualmente,

e non affezionatevi ad uno più che ad un altro.

 Spero di venire presto a trovarvi, ma pregate che lo possa fare,

come vivamente lo desidero.

 Ti benedico con tutti i tuoi giovani, e prego la nostra Santa Madonna

di condurti per mano sono a fare di te un Santo, e gran Santo!

 Tuo aff.mo in X.sto


          Sac. Orione  d. D. P.

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