V042T109 V042P118
Copia esattamente conforme - Don Orione
Al M. Rev.do Sig.re
Sig.r Don Sebastiano Vaccaro
in (Caserta) Letino
+ Anime e Anime !
Tortona, il XV dic. 1925
Carissimo nel Signore,
La grazia e la pace di Gesù Cristo Signor Nostro siano sempre con noi.
Sono
giunto stamattina, per quasi subito ripartire. e
Vedo
la tua lettera da Piedimonte D’alife, alla quale gli
altri
non
hanno ha potuto
rispondere per la natura stessa della
di essa lettera.
Non ho difficoltà da parte mia di permetterti, di fermarti in famiglia
sino a che tu sia ristabilito in salute, ignoravo che tu fossi malato. E, sempreché
tu mi faccia risultare che codesto eccell.mo mg.r vescovo diocesano non ha difficoltà,
dopo
che ho sentito quanto mi hai scritto
scrivi, sarei anche disposto a concederti
di
poterti trattenere anche per
qualche mese di più, sino all’arrivo di tuo fratello,
come
mi hai pregato. se davvero egli ritorna presto
dall’America.
Sono
spiacente di saperti ammalato, e
pregherò per te ben di cuore. e ti raccomanderò
di
cuore nella Santa Messa. Ma sopra tutto prego, o caro don Sebastiano,
perché
che non abbia mai a fare la marronata di abbandonare la Congregazione,
che ti ha fatto sacerdote di Gesù Cristo e ti ha fatto veramente da madre.
Prego
che tu abbia ad essere forte e non mai un debole nella vocazione,
pregherò che
ma che, col divino ajuto, tu abbia a perseverare in quella vita di buon religioso alla quale
Dio
ti ha misericordiosamente chiamato e ti sei dato, - e
non né abbia mai
ad essere un figlio disertore. Oh no, figlio mio, mai!
È somma grazia che Dio ci ha fatto traendoci fuori da tanti inganni
e
pericoli del mondo. La vocazione religiosa, ha detto
scritto S. Alfonso,
è il più grande benefizio di Dio dopo il santo battesimo.
Tu
sai che disse vorrai
ricordare la terribile condanna di Gesù su quelli che
i quali,
avendo posto mano all’aratro, respiciunt retro. Prega, figliuol mio, e persevererai!
Chi lascia l’orazione, lascia la vocazione, ma chi prega vince la tentazione.
V042P119
Prega la Madonna SS., nostra vera Madre e celeste fondatrice, e affronta la battaglia
con
animo forte fidente.
Non cedere alla tentazione.
Prega, dammi ascolto, e Dio sarà con te!
In punto di morte, quanto sarai contento di avermi ascoltato!
Io, credilo, non voglio che il bene della tua anima.
Sii generoso con Gesù Cristo, e non attardarti fuori nel secolo,
ma ritorna al più presto.
Ti conforto con tutto l’affetto di padre in Gesù Cristo e nella Santa Madonna
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione dei figli della Divina Provvidenza
P. S. Fai tanti rispetti alla tua mamma, e le dirai che ti lasci venire,
contenta di avere dato un figlio al Signore.
¨