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[l’azzurro corsivo è grafia di terzi]
[+] Tortona, 3 febbraio 1939-A XVIII
Egregio sig.r cav. Stura,
La generosa offerta di lire mille, che vi siete compiaciuto di darmi,
mi ha profondamente commosso. Ve ne ringrazio anche da parte dei poveri
del Piccolo Cottolengo Genovese: pregherò per la vostra ottima signora
e per tutta la vostra famiglia.
Vi prego di scusarmi se non ve ne ho dato cenno prima d’ora,
preso come sono sempre, da tante parti, da non lasciarmi tempo
anche per le cose più doverose, come per ringraziare i buoni dei quali
la Divina Provvidenza si serve per il sostegno
della «Piccola Opera della Divina Provvidenza».
Che le benedizioni di Dio vi accompagnino sempre e vi confortino,
specialmente la vostra cara malata, alla quale benedico in modo speciale.
Con animo profondamente grato.
Obbl.mo e umile servitore
Don Orione
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