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+ Instaurare omnia in Christo!
Roma, 23 dic. 1903
Carissimo Gorani,
Ho ricevuto la tua carissima lettera e ti ricambio di cuore gli auguri e le benedizioni
del Signore pel Santo Natale. E come a te così intendo estendere i miei augurî a tutti
di cotesta Casa. - Li farai quindi a nome mio a don Albera agli eremiti all’Agronomo
e ai giovani.
Io pregherò nel dì del Santo Natale di Gesù perché il Signore vi benedica tutti,
vi cresca tutti nel Suo santo amore e nel Suo santo servizio e faccia di noi tutti un cuore
e un’anima sola per la Sua gloria e la nostra santificazione.
Sono stato di passaggio, il 6 corr. m., a Molino de’ Torti
ed ho veduto il suo arciprete e i tuoi - e ritornando la sera ad ora tardissima e, ripassando,
la tua buona madre con un metro di neve in terra e un freddo intensissimo
mi ha aspettato su la strada per raccomandarmi il suo Camillo. Povera donna!
Ed ho parlato col vescovo di te, ma egli - per informazioni avute non so da chi. -
insiste che tu abbia a frequentare il Seminario.
Ti dico questo, perché tu sappia che io, ricevuta la tua lettera, mi sono mosso
ed ho fatto quello che ho potuto. - Adesso tu non inquietarti: -
prega e la Madonna ti aiuterà.
Io spero di venire costà presto, ma se non vengo, ti scriverò
e si deciderà sulla tua posizione.
Ti benedico tuo aff.mo
D. Orione
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