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[Alla Molto Rev.da

Suor Bassi Margherita

Figlia della Carità

Umbria - Acquapendente]


         [Tortona li] 18 / 12 [191]6


 Buona suora,


 Ricevo la sua gradita del I0 dic.

 Ho tardato per vedere se mi era possibile fare posto a Roma

al suo piccolo raccomandato, il quale è accettato, come già le telegrafai.

 Dunque per questo Vostra Signoria e la mamma del fanciullo stiano tranquille.

 Ma poiché a Roma al momento, non è proprio possibile, per ora lo prendo

in uno dei miei istituti qui, in attesa di trasferirlo dopo qualche anno a Roma,

come lei desidera, e come pure io desidero.

 Dunque portino a Roma pure con questa mia lettera di accettazione il fanciullo

a Borgo Pio, I02 B. - Chiesa di Sant’Anna, dove provvisoriamente lo prenderanno,

dandogli ricovero. Ai primi dell’anno poi una nostra suora, la maestra Maria Saroli,

passerà da Roma, e condurrà qui il fanciullo. Essa ebbe già questo incarico.

 Quanto al provvedere il ragazzo di vestiti, di scarpe e di biancheria,

la madre e vostra reverenza facciano per lui tutto quello che possono,

perché abbia quanto gli può occorrere.

 Vuol dire che, se non possono far subito tutto, dopo, e poco per volta,

faranno il resto: - il mondo fu fatto anche da Dio poco per volta.

 Dica piuttosto alla mamma del bambino che le terrò suo figlio

come se fosse mio fratello, perché tale è in Gesù Cristo Signor Nostro.

 La benedico da sacerdote, benché assai indegno, di Dio.

 Suo dev.mo


         Don Orione

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