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 [+]        [Tortona] 31 agosto 1934


 Distinta signorina A. Badano mia benefattrice,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ho ricevuto il suo gradito espresso del 29 corr. ed ho pregato.

 Le direi di rispondere a Sua Eccell. Mg.r Vescovo in questi sensi:

Eccellenza Rev.ma, le sono sommamente tenuta per la paterna bontà onde si degnò

di ricevermi, e delle sue buone personali disposizioni circa la proposta

che avevo ripetutamente avanzata. Ma, dopo l’udienza, ho riflettuto

su quanto Vostra Eccellenza si benignò chiarirmi, sia quanto alla proceduta

che quanto alle difficoltà; ed ho anche pensato pensato che, non essendovi in diocesi

mancanza di Clero, il sacerdoti, anche solo il tentare di sottrarre un beneficio parrocchiale

al clero della diocesi stessa, non farebbe buona impressione.

Onde, - ora che conosco appieno lo stato delle cose, prego umilmente Vostra Eccellenza

Rev.ma di non tenere più conto della domanda fatta, del desiderio espresso, -

sicura di interpretare così anche i sentimenti di Don Orione, che so volere ogni sua opera

affidata pienamente alla Divina Provvidenza e tutto secondo il modo di sentire

e i desiderî dei vescovi.

 Altamente onorata di poterLe rinnovare la espressione dei più devoti ossequî,

e, mentre bacio a V. Eccellenza il Sacro Anello, e invoco la Sua paterna benedizione

e compatimento.

 Di Vostra Eccell.za Rev.ma

 Dev.ma serva e figlia in Gesù Cristo

           N. N.

 Credo che, nel Signore, vada bene fare così; - e Le dico di stare lieta in Domino,

perché N. Signore, in avvenire, farà Lui, - quando sarà il tempo e l’ora di Dio:

stiamo contenti nelle mani della Div. Provv.za.

Io ho Ho fatto le feste della Guardia, che andarono benissimo,

ed ho un po’ di male ad un ginocchio, se no verrei io dalla Sig.ria Vostra -

 Spero, per altro, di vederla, o almeno di scriverle prima del 13 sett.bre,

giorno che partirei per il Congresso Eucaristico Internazionale di Buenos Aires. -

Vado un po’ prima per visitare gli Istituti del Brasile e dell’Uruguay e sarò in Argentina

pel congresso, il 10 ottobre, e così visito le Case della Div. Provv.za che sono in Argentina;

godrò di un buon ribasso pel viaggio, e spero tornare presto.

Comunque, don Sterpi è al corrente di tutto.

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 Prego per la sua salute e faccio anche pregare: - stia di buon animo,

ché ella avrà modo di fare tutti quei cambiamenti che reputa convenienti.

 Gradirei conoscere quanto tempo si ferma ad Aqui, per regolarmi.

 In questi giorni dovrò andare a Roma, dove spero prendere la benedizione

del S. Padre, che mi sia di conforto pel viaggio.

 Finisco per spedire. la prego di scusarmi lo scritto, - non avrei tempo a rifarlo:

ora il lavoro mi si moltiplica, quanto più il tempo si fa breve.

 Iddio le sia largo di ogni spirituale aiuto e grazia. -

 La benedico in Gesù e Maria SS.

 Di V. Sig.ria umile e obbl.mo servitore in Gesù Cr. e Maria SS.


         Sac.te Luigi Orione  d. D. P.


 Io ho buttato giù la lettera come m’è venuta, ma la Sig.ria Vostra modifichi

come meglio crederà.

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