V042T208 V042P223
[+] [Tortona, il] 3 sett. [191]3
Veneratissimo padre Lodovico,
Ho ricevuto, è vero, due lettere dalla sig.ra contessa; [Agazzini] ma non ho risposto,
e non ho fatto nulla. Non ho fatto nulla con mio dolore, poiché, dati certi precedenti
che non mi è permesso di manifestare, mi trovai in una posizione di non poter agire.
E non ho risposto alla contessa, poiché feci tre o quattro volte la risposta,
ma, non potendole dire perché non poteva lavorare in quel senso richiestomi,
la risposta non la poteva soddisfare, e poteva anzi far pensare a chissà che cosa.
Stiamo dunque lieti nel Signore, che ha disposto così.
Io oso supplicarla di tener fermo, sino all’ultimo momento, ai santi principî
che v. paternità ormai rappresenta in Provincia.
Forse morremo alla prova: Dio non ha permesso di rendere noi vittoriosi,
ma ha detto a noi di dare la vita per la sua causa.
Un giorno, anche sulle nostre tombe, verrà il trionfo, e le nostre ossa trasaliranno
di gioja: l’ultimo a vincere è sempre il Signore, et exultabunt ossa humiliata!
Con molto affetto in Gesù e Maria SS.
Dev.mo
Sac. Luigi Orione
della Div. Provv.za
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