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Archivio
[datiloscritta]
Tortona, 26 maggio 1931
S. Filippo Neri
Caro teol. don Rognoni,
La grazia di nostro Signore sia sempre con noi!
Prima e dopo la Messa di stamattina ho ripensato a quanto recentemente ci è venuto
di discorrere in Roma circa il Congresso Mariano, la Madonna della Guardia e la
commemorazione
centenaria in diocesi del Concilio della
Mater Dei in
Diocesi.
Ti sono molto, molto obbligato delle ottime disposizioni che tu e la giunta D., anche
in questa circostanza, avete dimostrato verso la Piccola Opera, e ripeto che,
col divino ajuto, mi avrete sempre in tutto.
Però,
dopo che, doverosamente ho fatto esposto
esporre, più che le mie vedute,
i miei sentimenti a Mons. Vescovo, sento che ora io devo lasciare disporre in Domino,
e in lungo e in largo, dal Vescovo.
Poi
lavorerò, Deo adjuvante,
come un facchino, io e i miei, «cor unum et anima una» con
voi, in qualunque modo si desidera,
desideri, contenti e felici di tutto, perché
sentiamo che solo così si serve Dio e
la Chiesa, e
solo così il Signore ne sarà
contento.
La
mia anima si deve ora
purificare e preparare in semplicità a quel
bene che la
Madonna Mater Dei,- e guardia celeste - vorrà fare, - con l’orazione, col digiuno e con
l’umiltà, - onde non storpiare l’opera della Madonna a S. Bernardino,
per suo amore farla contenta.
Se non avrò altri motivi, non vado da Mons. Vescovo per delicatezza, poiché già mi
sono
rimesso in tutto
interamente a lui, e non vorrei influire né
per dritto né per traverso:
sarò tutto in quello che lui deciderà.
Quando
avrete in linea di massima tutto
sarà stabilito, mi dite
direte: si fa così,
e amen.
L’unica preghiera è - per ragioni evidenti - che potessi sapere qualcosa un po’ presto.
Vuol dire che se poi, nei dettagli, mi venisse in mente di suggerire qualche cosa,
la dirò alla G. D., a cuore aperto, molto fraternamente.
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Prega per me, caro don Rognoni; e Dio voglia sia per la mia vita questo uno
dei primi frutti della Mater Dei nel suo glorioso centenario.
Saluti cordiali
tuo aff.mo
(firmato) Sac. Luigi Orione dei Figli della Div. Provv.za
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