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+ Anime e Anime !
Tortona, il 24 / 9 [1]917
Ottime figlie di Dio, [sorelle Cavallini]
Ricevo la loro graditissima lettera, e ugualmente gradite mi tornarono le loro
cartoline e saluti, le loro lettere e augurî di bene e anche la lettera di quella cara anima
di Dante. Credo mi siano pervenute tutte, benché un po’ qua e un po’ là.
Chiedo scusa del lungo silenzio: Dio lo sa! Sono qui dall’altra notte, ma jeri
la stanchezza e il via vai di persone e di cose non mi ha permesso altro che di dare a Dio
la mia stanchezza, e ai fratelli il cuore nella carità di Dio, che ha detto: io sono la carità.
Oggi ho visto anche una lettera della Celesia, qui giunta da alcuni giorni, indirizzata
a don Sterpi. Le risponderò io, stasera o domani, anche poche righe, povera signora!
Ho anche trovato lettera di Brizio.
A Como manderò don Sterpi; sarà bene che si conoscano;
è veramente un sacerdote di Dio, di poca apparenza, ma di retto spirito.
In quei giorni volessi anche venire prevedo che non mi sarebbe facile,
e dovrei limitarmi a una visita da medico, poiché pel 3 ottobre ho una causa
che va in appello alla Corte di Casale.
Non si spaventino di ciò. Non sono certo io che ho citato, ma altri che ha citato me,
ed è un sacerdote. Fu già condannato a questo tribunale, condannato a pagare anche
le spese dei miei avvocati, ed ora malgrado la proibizione del Vescovo vuol continuare
a tribolarmi anche a Casale.
Ma sia fatta la volontà del Signore! Io non gli ho fatto altro che del bene, e nulla gli
devo né moralmente né materialmente: sono di quelle pene che Iddio permette ai fini suoi.
Così mi vanno penando le difficoltà che sorgono per l’apertura della casa di Como,
ma penso che Iddio ci provvederà, all’ora sua.
Condotte le cose sino alla conclusione del contratto, e fatto abboccare il Regazzoni
col notajo della Sig.ra Celesia, io ho fermamente creduto che, per la carta legale dell’atto di
acquisto il notajo come il ragioniere dei Celesia avrebbero disposte le cose e le modalità
del pagamento in modo da essere garantiti che, a un dato tempo, lo stabile acquistato
fosse consegnato libero e messo a piena disposizione della sig.ra acquirente.
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