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Piccola Opera della
Divina Provvidenza
Tortona
Tortona, 16 ottobre 1926
Anniversario della mia Vestizione
Chiericale per le mani di Mons. Daffra.
Anime! Anime!
Mio buon fratello nel Signore [don Granara]
La grazia e la pace di G. Cristo siano sempre con noi!
Ricevo la vostra lettera del 15 corrente.
Ho ricevuto da voi e dai cari giovani vostri un saluto dai piedi della Madonna
della Guardia, ma in verità non ricordo altra vostra lettera.
Sarò a Tortona giovedì 21, venerdì, sabato, domenica (22-23-24 corrente mese).
Però se me li conduceste giovedì o venerdì è meglio.
Venerdì sera giungerà a Tortona il Cardinale Perosi, e sabato verso le 16, metterà
la I pietra del grande Santuario alla Madonna della Guardia in Tortona,
che è affidato ai Figli della Divina Provvidenza.
Amerei che ci fossero, solo che, venire qui il sabato, io sono già sopraffatto
dal lavoro: venite giovedì o venerdì, mi farete grande piacere ad essere qui.
E voi quando venite? Vedete che la Madonna vi vuole in questa Piccola Opera,
che non è mia, no, ma è sua, della Madonna: è essa che l’ha fondata e la conduce innanzi,
malgrado le mie grandi miserie.
Coraggio! Vedete che in punto di morte, farete una morte assai consolata e preziosa,
e nelle mani della Madonna, se venite.
E non avreste qualche buona vocazione per nostre suore?
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E qualche uomo attempato che volesse lavorare e far vita un po’ ritirata e cristiana?
Vi aspetto dunque.
Nostro Signore ci conforti e la S. Madonna ci benedica tutti.
Aff.mo vostro come fratello.
Sac Orione della Div. Provv.
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