V043T045 V043P050
[Pequeno Argentino
Carlos Pellegrini 1441
U.T. 41 - 1691 Buenos Aires ]
Bs. Aires, I ottobre 1935
[Claypole F. C. S.
Manuel Esteva 620
Calle Carlos Pellegrini
1441 U. T. 22 - 9719 - Avellaneda ]
Caro don Granada,
La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!
La ringrazio della gradita lettera e più la ringrazio degli esercizî da lei dettati
alle suore. Dio la ricompensi largamente di tutto: io le rimango profondamente grato
e di questo e di quanto ha fatto per i chierici e per la Congregazione.
E don Sterpi e i chierici qui venuti e la Superiora delle suore tutti mi dissero tanto
bene di lei; che io non so come potrò sdebitarmi; pregherò, specialmente nella S. Messa,
per lei e secondo le sue intenzioni e che nostro Signore aumenti sempre più in lei
la fiamma della carità. E Deo gratias!
Quanto a ciò che mi scrive, circa la prova imposta alle suore essa ora fu tolta, poiché
la Superiora può ammettere ai voti religiosi quelle che fecero il noviziato Canonico;
e può dare il s. abito dopo i primi sei mesi di probazione e anche solo tre mesi quando
lo credesse bene in Domino; prima dei tre mesi è conveniente che portino un abito nero
o scuro, con qualche segno esterno, e che si preparino al grande atto della vestizione;
e provino un po’ la nostra vita religiosa.
Quanto a don Rebora egli è qui alle porte di Buenos Aires nella casa del noviziato,
e mi pare stia meglio e di salute e di spirito. Si diporta bene. Mi ha dato l’incarico
di inviarle i suoi saluti più cordiali.
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Facilmente passerà presto da Montevideo, dove l’aria è anche migliore di qui.
Ora apprende la lingua spagnola, alquanto diversa dalla portoghese,
che parlano in Brasile.
Gradisca, caro don Granara, con i rinnovati ringraziamenti i miei saluti più sentiti
e fraterni. Voglia pregare per me sempre!
Mi saluti don Pietro e i chierici di Castagna, e mi abbia in Gesù Cristo crocifisso
e nella santa Madonna.
Aff.mo e Obbl.mo
Suo Don Orione D. P.
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