V043T050 V043P057
[+] 20 giugno 1917
Eccellenza,
Mi
avrebbero dato
l’incaricato di
accertare se è vera la
notizia che sua Eccellenza
non sarebbe aliena dal vendere il palazzo di Castelnuovo.
Più
che scriverne, avrei dovuto
parlarLe preferito
parlarne per la delicatezza stessa
della cosa.
Mentre
la prego perciò di scusare la presente, e,
in caso affermativo, veda
l’Eccellenza sua, dato che la notizia avesse qualche consistenza, farmi avere una parola
per
iscritto, per norma
oppure se credesse che venissi a parlarne e, dirmi a voce su quali
condizioni
si aggirerebbe la vendita. Non volendo, col chiederne ad altri
conoscere quasi
concorrere
a dar fondamento ad una voce che vaga
e non non fosse esatta,
ho sentito che
delicato
riguardo voleva che mi
rivolgessi pensato fosse miglior cosa rivolgermi
direttamente a lei, signor Principe.
Se
non erro, mi pare stia
sta per compiersi l’anniversario doloroso che tanta
ombra
di
tanto lutto gettò sulla sua casa.
Permetta, signor Principe, che a lei come a sua Eccellenza la sig.ra. Principessa
rinnovi in questa contingenza l’espressione delle mie sentite condoglianze
e una parola di cristiano conforto.
E
li Assicuro che nelle mie preghiere non dimenticherò
di suffragare,
con cuore di sacerdote, l’anima eletta del loro tanto amato figliuolo.
Con devoto ossequio di lei, sig.r Principe e di sua Eccellenza. la sig.ra Principessa.
Umilissimo servitore in X.sto
Don
Orione
A Sua Eccellenza
Il Sig.
Principe Giulio Centurione
Santa Margherita Ligure
¨