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 [+]          20 giugno 1917


 Eccellenza,


 Mi avrebbero dato l’incaricato di accertare se è vera la notizia che sua Eccellenza

non sarebbe aliena dal vendere il palazzo di Castelnuovo.

 Più che scriverne, avrei dovuto parlarLe preferito parlarne per la delicatezza stessa

della cosa.

 Mentre la prego perciò di scusare la presente, e, in caso affermativo, veda

l’Eccellenza sua, dato che la notizia avesse qualche consistenza, farmi avere una parola

per iscritto, per norma oppure se credesse che venissi a parlarne e, dirmi a voce su quali

condizioni si aggirerebbe la vendita. Non volendo, col chiederne ad altri conoscere quasi

concorrere a dar fondamento ad una voce che vaga e non non fosse esatta, ho sentito che

delicato riguardo voleva che mi rivolgessi pensato fosse miglior cosa rivolgermi

direttamente a lei, signor Principe.

 Se non erro, mi pare stia sta per compiersi l’anniversario doloroso che tanta ombra

di tanto lutto gettò sulla sua casa.

 Permetta, signor Principe, che a lei come a sua Eccellenza la sig.ra. Principessa

rinnovi in questa contingenza l’espressione delle mie sentite condoglianze

e una parola di cristiano conforto.

E li Assicuro che nelle mie preghiere non dimenticherò di suffragare,

con cuore di sacerdote, l’anima eletta del loro tanto amato figliuolo.

 Con devoto ossequio di lei, sig.r Principe e di sua Eccellenza. la sig.ra Principessa.

 Umilissimo servitore in X.sto


            Don Orione



A Sua Eccellenza

Il Sig.

Principe Giulio Centurione

Santa Margherita Ligure

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