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[Messina] 2 / X [1]909
+ Sia lodato Gesù Cristo
Mio caro e venerato Padre Egidio,
Ricevo la sua gradita lettera, della quale ringrazio.
Sono
al fatto delle vicende doloro[se] di cui
mi scrive; le seppi da lui stesso
che me ne scrisse qui, e me ne parlò poi anche.
Mi
pare sia lui stesso che mi abbia detto infine che Mg.r Vescovo
sarebbe egli
medesimo
andato a Roma a parlarne, e che avrebbe ad un tempo presentata una
difesa.
Questa mi parve la via migliore e più pratica. Stia tranquilla che da parte mia
non lascerò di confortarlo, come prego Dio che gli conceda forza e rassegnazione.
Gradisca, caro Padre Egidio, ogni mio più affettuoso e riverente ossequio,
e preghi per me.
Suo dev.mo in Corde Iesu
Sac. Luigi Orione dell’Op. della Divina Provvidenza
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