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Gesù - Papa - Anime - Maria !
+ Tortona, il 18 / 8 [1]902
Carissimo Rossitto,
Ho ricevuto la vostra del 12 agosto, e sono assai lieto di vostre buone notizie.
Anche Monsignore mi ha scritto dalla Ferla, in risposta ad una mia di conforto
per gli indegni attacchi; - vedendolo lo ringraziate delle benedizioni che mi manda,
e me lo ossequiate tanto.
Mi hanno fatto assai piacere, le consolantissime vostre espressioni sulla Colonia
dell’Immacolata - è la Madonna vedete, che lavora lassù e quel piissimo don Piana.
Mi rincresce di non poterla ajutare quella Colonia, ma il Signore verrà in ajuto,
se noi staremo buoni e lo pregheremo di cuore.
Scriverò a don Sollecito, povero don Sollecito!
Quando voi credete di fare basta per le vacanze me lo scrivete, e così cercheremo
una nicchia dove possiamo fare un po’ di bene in nomine Domini.
Don Sterpi entrerà a giorni negli Esercizî, se pure non vi è già -
quindi dovete per ora scusarlo, era solo con molto lavoro.
Quel prete di cui mi parlate nuovamente, se vedete che è proprio di buono spirito,
ditegli che mi scriva in lungo e in largo, così vediamo se ci intendiamo in Domino,
e potrebbe allora venire su con voi.
Mi salutate Patané, e lo salutate pure da parte di don Di Natali -
che lavora alacremente a preparare col canonico la cappella. Dice che vi ha telegrafato
al vostro arrivo, e vi ha scritto giorni sono una cartolina.
La sacrestia ormai è finita, e ci si celebra già.
Egli vi saluta, e tutti vi salutano: don Alvigini, il canonico, Goggi il professore,
don Risi ecc. Siamo tutti qui covenuti in Domino.
Mi salutate i vostri - se non avete Messe ve ne manderei anche perché possiate,
in qualche modo aiutarli.
Vostro affezionatissimo in G. C.
D. Orione
P.S. Di Natali, qui presente, sta preparando una dozzina di telegrammi,
per mandare a tutte le parti del globo il fausto annunzio.
Voglio che lo chiamiamo don telegramma.
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