V043T086 V043P092
Caro Padre Celi,
Ricevo
oggi la sua graditissima lettera, perché ero a Cuneo dond
ad assistere
un mio sacerdote [don Pensa] cappellano militare, malato grave.
Come
già vede sente, non
grazie a Dio, non sono più malato
io, ma posso già
correre
ad assistere gli altri.
La ringrazio, per altro, della sua carità e molto la ringrazio delle sue preghiere
per l’anima mia.
La abbraccio in osculo Christi, e le sono aff.mo come un fratello.
Sac. Orione Luigi
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