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Caro sig.r Dr. Pozzi,
si
avvicina i giorni la
Settimana Santa , che ci ricorda tutti i dolori e la passione
di Gesù, che è morto per l'umanità... Mentre qui in terra il tesoro è quasi sempre il dolore,
il dolore però accettato e congiunto col dolore di Gesù crocifisso, permetta che,
al compiersi il 3° mese della serena, tranquilla e santa dipartita della sua Cornelia,
io
venga a dirle la una
parola di cristiano conforto, con cuore di sacerdote e di amico.
Abbracciamoci in questi giorni alla croce di Gesù Cristo anzi a Gesù Cr. medesimo
che ivi è confitto, ed umilmente preghiamolo affinché in questo santo abbracciamento
doni a noi e ai nostri cari, vivi e defunti di vivere sempre e tutti uniti in lui, e a noi,
ancora pellegrini su la terra, ci dia più specialmente da soffrire con lui e nell'amore suo.
E così, caro sig.r D.r Pozzi, da veri cristiani sapremo trovare nello stesso dolore
la più ineffabile rassegnazione e dolcezza spirituale.