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a don Pastega - Minuta
[+] Tortona, il 31 genn. 1929
Molto Rev.do signore,
La grazia di Gesù Cristo Signor nostro sia sempre con noi!
Ho ricevuto a Roma la gradita sua del 21 corr., e non le ho potuto rispondere
perché attendevo anch’io una lettera dai miei che mi rassicurasse.
Sabato scorso, dopo avere celebrato presso la tomba del Santo Padre Pio X,
ho
telegrafato a Venezia, a don Pensa che si accettasse, in
alle condizioni già stabilite
di
presenza, in Venez
all’Istituto Artigianelli in Venezia, cioè daremo
in L. 50.000
tutto
compreso anche ogni spesa di atto e qualunque di
tassa possa esservi pel trapasso
della proprietà: lire 25.000 subito all’atto del trapasso, e le altre quanto prima,
da meglio determinarsi.
Desid
È proprio della Piccola Opera della Divina Provvidenza l’essere
attaccatissima
ai Vescovi e alla S. Sede, - quindi la prego di volere anche da parte mia sottoporre
ogni cosa a sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Longhin perché ci sia la sua approvazione
e benedizione, - senza la benedizione del Vescovo non si fa nulla.
Egli
È vero che egli già si degnò manifestare la sua approvazione,
ma,
prima di concludere
stringere in modo definitivo, La è
sento doveroso
che
egli sia bene di tutto
informato.
Copia
della presente Gli scriverei direttamente, ma sto sul
ripartire per Roma;
passerò da lui prima di condurre costà i religiosi.
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