V043T130 V043P138
Riservatissima
+ G.P.A.M.
Mio carissimo don Montefinali,
Ho ricevuto con grande consolazione la tua lettera che mi portava buone notizie
della tua salute.
Ora
ti scrivo per comunicarti un ad
pensiero.
Senti,
io sono ho molto lavoro
e sono solo quasi
mancante di personale.
Avrei
ti Ho pregato, e poi mi sono messo a scriverti.
Qui tu potresti fare un grande bene; in questa casa c’è già il canonico don Ratti,
don Risi ed io, [ma la]
Quale consolazione sarebbe la mia se anche tu venissi ad aiutarmi:
la misericordia del Signore abbrevierebbe i tempi.
Consulta il Signore, sta raccolto e non parlarne con gli uomini, lasciando
che
Iddio il Signore parli
lui al tuo cuore, poi me ne scrivi, e penseremo in Domino.
Maria
sia la nostra santissima madre: la gloria
carità di Gesù sia in
noi e nei piccoli
e nei poveri sia il nostro fine.
Ti lascio, mio carissimo fratello in Gesù Cristo, in osculo sancto.
Prega per me. Amen in saeculum.
Aff.mo in G.C.
¨