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         Tortona, 9 Ottobre 1939


 Egregio signor Pietro Milanesio,


 La pace del Signore sia sempre con noi!

 La condotta religiosa di Sabastiano non ha permesso più concesso a me

e agli altri Superiori della Piccola Opera di potergli permettere la rinnovazione

dei voti religiosi che gli sono scaduti col 7 c.m.

 Egli mi ha chiesto di venire in famiglia, e mi sento in dovere di accompagnarlo

con una buona parola esplicativa.

 È certo per me non dirò, un dispiacere, ma un vero e vivo dolore per me

l’aver dovuto dimettere dalla Congregazione questo vostro figlio, - ma ciò si è dovuto fare,

visto che i ripetuti richiami fatti a lui sono riusciti senza buoni risultati.

 Del resto, meglio un buon cristiano che un cattivo prete.

 Dio ci conforti!

 Con ogni rispetto.

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