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[Tortona] il 12 giugno 1929
Caro fratel Damaso,
La grazia e pace di n. Signore siano sempre con noi!
Ricevo lettere sopra lettere dal Campari, - e anche il Prof.r Bondioli mi invia il foglio
che le rimetto.
L’Opera degli orfani dei marinai va certo a fracassare nelle mani del Campari,
dato anche le sue condizioni di salute.
Se la Congregazione dei fratelli di n. Signora della Misericordia può appena appena
ritornare sulla deliberazione presa, detti le condizioni che crede, ed io mi riprometto
di far tutto accettare dal Campari. Però direi che egli si dovesse ritirare affatto,
non per altro che non ha più la testa a posto, - se pure l’ha avuta pel passato; -
per cui potrebbe anche promettere e firmare tutto e poi disdirsi.
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